Ghiaccio glaciale
Un ghiacciaio inizia a formarsi quando la neve non si scioglie completamente in estate. Ogni inverno nuova neve si deposita sopra quella più vecchia e spessi strati di neve vengono compressi diventando ghiaccio glaciale.
La formazione del ghiaccio dipende da diversi fattori, non solo dalla temperatura: in luoghi secchi, come l`Antartide, perché si accumuli abbastanza neve ci possono volere centinaia o anche migliaia di anni, mentre in climi più umidi ci possono volere solo alcune decine di anni, perché neve e pioggia cadono in continuazione.
I ghiacciai sono divisi in una zona di accumulo e una di scarico da una linea di equilibrio. Al di sopra della linea di equilibrio il ghiacciaio è in grado di crescere, siccome neve e ghiaccio riescono a sopravvivere alla stagione dello scioglimento in estate. Al di sotto della linea di equilibrio, invece, si scioglie più ghiaccio di quanto il ghiacciaio non riesca ad accumulare durante le nevicate invernali.
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Diagramma che mostra le zone di un ghiacciaio
- Zona di scarico
- Crevasse
- Linea della neve
- Zona di accumulo
Appena la neve comincia a cadere la struttura dei cristalli di neve si modifica. I cristalli cambiano forma e diventano sempre più grandi grazie a una combinazione di fattori, come la pressione della neve sovrastante, l'acqua dalla pioggia, o un parziale disgelo.
Nel tempo la neve soffice si indurisce e prende il nome di "firn". La compattazione e la crescita dei cristalli continua finché il firn viene trasformato in denso ghiaccio glaciale.
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